Venezia e i luoghi della Riforma

Un’unità d’apprendimento tra storia del territorio e meraviglia!

“Venezia e i luoghi della riforma”

“In nessun altro modo se non per nave, dall’ampio mare, come lui ora, si sarebbe
dovuto porre il piede nella città inverosimile tra tutte”
(T. Mann, Der Tod in Venedig)

https://youtu.be/KyfNXSpw5WE

Inverosimile e sfaccettata: Venezia è sempre stata, fin dalle sue lontane origini, un paradosso.
Creata da una “foresta sull’acqua”, per sua natura provvisoria, è destinata al contrario ad una
ricca e secolare storia.
Aperta sul mare, ma protetta dalla laguna, ha accolto negli anni influenze culturali, linguistiche e
religiose diverse e apparentemente contrastanti.
Perché?
Perché come la sua incredibile e paradossale natura, ha reso la libertà fondamenta
dell’equilibrio.
E, come la foresta sommersa, ha lasciato che diversi contributi sprofondassero e si
amalgamassero all’acqua salmastra, diventando solidi pilastri per le meravigliose opere di
cultura, d’arte, di musica in essa sorte.

Valorizzare la tradizione veneziana e comprendere quante libertà l’abbiano composta sono stati
i due cardini attraverso cui costruire un percorso che permettesse agli alunni di classe II di
accedere alla conoscenza della nostra città.
In particolare, prendendo avvio dalle programmazioni di storia, arte, inglese e religione, che
prevedono lo studio delle religioni riformate.
La riflessione si è concentrata sulla tolleranza religiosa che Venezia ha offerto in quegli anni, in
particolar modo evidenziando la coesistenza e lo scambio che vivacemente hanno
accompagnato la vita della città.
Le classi hanno approfondito dal punto di vista artistico, religioso, storico gli aspetti inerenti alle
diverse chiese, concludendo con una dettagliata visita che ha arricchito le loro conoscenze e ha
permesso di scoprire …innumerevoli soprese!